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I commenti più recenti

  • Il rumore del silenzio

    Freeman, Brian

    • 02/05/2024
      Il rumore del silenzio
      Consigliatissimo!
  • Domenica

    Oury, Fleur

    • 30/04/2024 Domenica 2020
      Rapporti familiari. Abitudini comuni. Di domenica la famiglia a pranzo dai nonni. // Disegni stupendi, delicati. Interni ed esterni ricchissimi di particolari. Tutto è in ordine, dentro e fuori casa. // Racconto al femminile, sull'eredità immateriale della nonna alla nipote. // La chiave di lettura è fornita subito in risguardo anteriore: un buco nella siepe e la nonna piena di ramoscelli che si allontana. // Anche al di là della siepe, tutto è in ordine, salvo un elemento fantastico mitologico, quello delle ali. // Immagine finale di risguardo posteriore: nonna che esce da un altro buco. Ma quanti buchi ci sono nel giardino di nonna? Lingua or. francese, 2019
  • Temporale

    Usher, Sam

    • 30/04/2024 Temporale 2021
      Una storia al maschile. Un nipote a casa del nonno. Una casa piena di oggetti, ogni oggetto un ricordo. Oggetti accumulati nell'armadio, in studio, nel sottoscala. // Nonno e nipote finalmente escono. Volano al parco anche se fuori è in corso un grande temporale. Il parco: luogo familiare, sicuro, amato, luogo di evasione. Come le parole. Qui il nonno sa fingere, raccontare e trascinare in un’immaginaria avventura il nipote. Lingua or. inglese, 2017.
  • Raccontami una storia

    Pica, Elisabetta

    • 30/04/2024 Nonno, mi racconti una storia? 2023
      “Questa xe a storia del Sior Intento che dura tanto tempo che mai no a se desbriga, vutu che tea conta o vutu che te a diga?” // I disegni sono così astratti e le pagine piene di colore che ti vien voglia di disegnarci sopra., di arricchire di particolari i disegni, di unire i puntini. Bello! // Gli incipit delle storie sono del nonno e della nonna. Nonni a casa, tranquilli, posati, seduti, impeccabili nella fantasia. // Come le storie potrebbero continuare dipende dall’interazione di chi è vicino al bambino. Età consigliata, dai 2-3 anni in poi.
  • Il mio papà piccolino

    Calì, Davide

    • 30/04/2024 Il mio papà piccolino 2023
      “De sete i xe putei, de setanta i xe ncora quei”. // Il figlio vestito in azzurro, il padre in rosso. Col passare del tempo la stessa camicia rossa indossata dal papà all'inizio, 8 fogli dopo è diventata così grande da arrivargli spiegazzata alle ginocchia. // Un tratto tipico dei nostri anziani: indossare abiti vecchi ampi con spalle cadenti e maniche lunghe. Il corpo rimpicciolisce, i comportamenti cambiano. // Il papà è sulla via di una ritrovata libertà: si arrabbia, si addormenta, piange, si dimentica, ascolta, è contento, s’ingegna, mangia, si dimentica, rimpicciolisce, torna bambino, è sempre contento. // Disegni e narrazione essenziali. Realtà addolcita dalla linearità del racconto. // C’è così tanto bianco tra le parole e i disegni, che il libro potrebbe essere la base di un diario. Per tardo adulti naturalmente.
  • Ghost stories : storie di fantasmi, misteri e paure

    • 29/04/2024 Nicole Borga La mia opinione personale
      Dopo aver letto questo libro penso che sia stato molto piacevole e leggero in quanto narra cinque storie misteriose diverse e per questo coinvolgenti. La Mezzatinta: si tratta di un dipinto esaminato da Mr. Williams, un uomo che si stava occupando di ampliare un'insuperata collezione di incisioni e disegni topografici inglesi. Il dipinto in questione nascondeva una storia che di notte prendeva vita. Il frassino: narra della vita di una strega che si incrocia con quella di un'intera generazione nobile attraverso i segreti oscuri di un albero che invade la proprietà di Castringham Hall. La numero 13: è una stanza d'albergo che esiste o non esiste? Il mistero può essere legato alle superstizioni in cui molti credono. Chi è che, la notte, disturba i clienti delle stanze 12 e 14?. Il conte Magnus: un fatto incomprensibile quello della sua morte il cui corpo è contenuto in una bara chiusa da tre solidi lucchetti. Solo Wraxall riuscirà ad andare in fondo a questa storia. Fischia e io verrò da te: il professore Parkins si concede una breve vacanza nella quale vuole visitare alcuni luoghi. Nel mezzo di un prato scopre un fischietto, che la sera stessa prova a suonare ma non si aspetterà mai quello che sta per accadere. Io non ho mai letto questo genere sotto forma di fumetto ma l'ho trovato lo stesso una piacevole scoperta.
  • La fine è ignota

    Morchio, Bruno

    • 27/04/2024
      Cristina Dario
      Il protagonista Mariolino è un investigatore privato di Genova, senza licenza, senza uno studio, senza mezzi tecnologici, senza soldi e senza amicizie importanti, proprio per questo disponibile anche per lavori poco ortodossi pur di placare la fame. Ha un aspetto stravagante e trasandato, ma è di buon carattere, con uno stile geniale e una mente intuitiva; un uomo del popolo che opera nei bassifondi della città, destreggiandosi tra i carruggi raccontati palmo a palmo. Gli altri personaggi hanno storie disgraziate, fatte di sfruttamento, violenza, droga, soldi sporchi, emarginazione, dove ognuno cerca di sopravvivere quando non è possibile scappare. Mariolino terminerà a modo suo il compito affidatogli, la fine è ignota e la storia continuerà sicuramente.
  • La scomparsa di Adèle Bedeau : [romanzo]

    Burnet, Graeme Macrae

    • 27/04/2024
      La scomparsa di Adèle Bedeau
      Capolavoro con finale spiazzante.
  • Arturo e l'elefante

    Girón, Maria

    • 27/04/2024 Arturo e l'elefante 2022
      “Su, andiamo! Divertiamoci un po’” Il libro suggerisce un paio di riflessioni: sul ruolo del gioco come momento di evasione e sui colori come alta visibilità // Per una persona sulla via della demenza vedere un arlecchino è un problema, vestire come arlecchino è un vantaggio. Il nonno che si perde si fa notare. Bravi:e i:le bambini:e che lo hanno colorato. // Stabilire un rapporto giocoso tra chi vive esperienze di decadimento cognitivo e chi se ne prende cura, può aiutare molto entrambi. // Il rapporto col sistema di aiuti formali e informali di chi comincia a prendersi cura di una persona con demenza, è come quello del piccolo Arturo con l'elefante. Arturo, bagnato dalle lacrime, alza la testa e si trova di fronte un grande enorme lento maturo vecchio elefante. // Titolo originale in catalano: El petit Artur i l’elefant sense memòria (2017).
  • Non ricordi, nonnino? : una delicata storia sulla demenza a esordio precoce

    Swerts, An

    • 27/04/2024 Non ricordi, nonnino? 2021
      Libro selezionato dai professionisti ISRAA di Treviso. Suggerito per bambini:e della fascia 8-11 anni. Racconta l’esperienza di vita di un nonno con decadimento cognitivo nel rapporto con la nipote. Titolo originale: Lieve meid. Dolce bambina. Edito in Belgio // Libro per adulti con ruolo di educatori e genitori che vogliono spiegare ai:lle bambini:e la demenza. Libro interattivo. // Demenza non è solo perdita di memoria: altri segnali - pezzi di puzzle - concentrarsi su ciò che è ancora possibile - un difficile equilibrio. Testimonianze e fonti. I bambini capiscono tutto: parlarne aiuta - esperienza positiva - ricordare i bei momenti insieme. // C’è sempre un albero di ciliegie, in questo libro come anche in Arturo e l’elefante.