Il diario racconta le vicende di Vittorino Trevisan, Sile il suo nome di battaglia, nato a Portogruaro il 21 maggio 1914 e morto il 3 dicembre del 1967 a San Paolo del Brasile. Tra l'estate del 1944 e la primavera del 1945 operò come partigiano combattente in Val d'Arzino, e per questo, gli venne riconosciuto nel 1949 il grado di Capitano della divisione Osoppo.
[...] Il diario è diviso in due parti così com'era il manoscritto: la prima risulta chiaramente sospesa; la seconda parte appare diversa, perchè riporta anche altri episodi che evidentemente Vittorino ha aggiunto per rendere la narrazione più scorrevole e argomentata. La narrazione è preceduta da due testi del prof. Antonio Capitanio che, con grande rigore metodologico e profonda conoscenza di quel periodo storico, ci introduce alle vicende narrate.