Alvi, diminutivo di Alvise, non è un ragazzino come gli altri: ha due case, due letti, due biciclette, due scrivanie per i compiti, due borse per il calcio, due costumi per Carnevale, due accappatoi, e un gatto. Poi, come tutti i bambini del mondo, ha anche due genitori, che però non vivono più insieme.
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Alvi racconta così dal suo punto di vista, tra episodi ora divertenti, ora amari, i cambiamenti che avvengono non solo nella sua vita, ma anche in quella dei genitori. Una storia che, al di là degli stereotipi da telefilm, parla di persone, animali, alberi e di come il suo piccolo protagonista trovi in fondo appagante appagante avere due famiglie al posto di una; due, come le facce di una stessa medaglia, che tuttavia compongono una cosa sola.