Che cosa mai poteva sapere un ragazzino di nove anni, immerso in letture salgariane e appassionato di tennis, di quello che stava succedendo in Europa e nel mondo quell'estate del 1939? Il padre è lontano, forse in Africa, e la madre alto-borghese è solo preoccupata che il figlio non le dia problemi.
[...]
Come venire interpellata dal maestro perché il figlio passa "il sabato fascista" dedicandosi a un'attività sportiva anglosassone come il tennis.