Centocinquantun brevi racconti dedicati ai passeggeri e all'equipaggio del Titanic. In questa piccola comedie humaine di bordo il naufragio a volte coincide con la tragedia finale, altre interpreta il ruolo dell'evento che altera in modo insospettabile il corso di un'esistenza e altre ancora si piega alla straordinaria capacità umana di dimenticare.
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Sul ponte del Titanic, la notte del 14 aprile 1912, s'incrociano storie lontanissime fra loro, voci diverse, un muoversi segreto di desideri, speranze che si dissolvono e sorprese che aspettano. E così in poche righe, ogni nome, staccandosi dall'impersonalità di una lista, ci consegna il suo significato, piccola rivelazione di quel grande mistero che circonda un naufragio.