"Questo piccolo scritto parte proprio da questo. E' maturata dentro di me una personale esigenza di dare voce a dubbi e quesiti inerenti il popolo ebraico, originati dal contatto che ho avuto, in questi ultimi anni, con particolari gruppi di persone.
[...]
Queste persone, appartenenti a differenti estrazioni sociali, culturali e religiose, erano unite malgrado la loro diversità e specificità, da un "insanabile" desiderio di dialogo, da una volontà di comprendere ciò che all'apparenza sembrava essere ai loro occhi un comportamento bizzarro, stravagante, inamovibile dell'individuo "ebreo"." (dall'introduzione)