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JESOLO Biblioteca comunale

giovedì

28

ottobre

JESOLO | 700 ANNI ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI DANTE ALIGHIERI.

giovedì

21

ottobre

giovedì

28

ottobre

JESOLO | 700 ANNI ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI DANTE ALIGHIERI.

21 - 28 ottobre 2021

Le città del Veneto nella vita e nelle opere di Dante, è il titolo dell'incontro su Dante a cura del prof. Aldo Maria Costantini, che si tiene il 21 ottobre 2021 L'iniziativa, nell'ambito dell'anniversario per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, prevede un secondo incontro sul tema "Le donne di Dante", in programma per il 28 ottobre .


Le città del Veneto nella vita e nelle opere di Dante, è il titolo dell'incontro su Dante a cura del prof. Aldo Maria Costantini, che si tiene il 21 ottobre 2021
L'iniziativa, nell'ambito dell'anniversario per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, prevede un secondo incontro sul tema "Le donne di Dante", in programma per il 28 ottobre .
 
Gli incontri si tengono il 21 e 28 ottobre alle ore 17:30 in sala Rappresentanza del Comune di Jesolo, in via Sant'Antonio 11 Jesolo.
 
👉Accesso in sala, su prenotazione, fino a esaurimento dei posti disponibili, consentito ai soli possessori di green pass
👉Accesso da remoto senza limite.
👉Per prenotare, scrivere a serviziculturali@comune.jesolo.ve.it, indicando nome e cognome, città di residenza, numero di telefono, e modalità di accesso ("in presenza" o "da remoto")
 
 
Pellegrino attraverso i mondi dell'aldilà, Dante ha peregrinato anche per le vie del mondo terreno per molti anni della sua vita. Anche chi conosce solo per sommi capi la biografia dell'Alighieri sa che l'evento capitale della condanna all'esilio costituisce una sorta di spartiacque tra la graduale e impegnativa crescita culturale e politica a Firenze, dove raggiunge la carica di Priore, e la cacciata dalla sua città, che segna l'inizio di un difficile e improduttivo tentativo di ritornarvi. Vanificati questi sforzi dalla debolezza politico-militare del suo partito, Dante farà parte per sé stesso, allontanandosi progressivamente da Firenze e dalla Toscana.
Nella affannata ricerca di ritrovare una credibilità politica e culturale, egli si sposta continuamente, soprattutto nel Veneto e da ultimo in Romagna. Sono Verona e Ravenna le due tappe fondamentali
dell' exul immeritus, i due soggiorni più lunghi e più ricchi di soddisfazioni, pur nella precaria e complicata condizione sociale con la quale è costretto a convivere. Ancora oggi non siamo in grado di ricostruire con precisione la lunga serie di spostamenti nel continuo girovagare dell'esule, ma Verona, sede del Vicariato imperiale in Italia, lo annovera certamente tra i suoi cittadini illustri per due lunghi periodi. Verona tuttavia non vuol dire Veneto, visto che nel Medio Evo la città gravitava in area lombarda, ma, fermo restando il ruolo centrale esercitato da quella città nell'affermazione culturale dell'Alighieri, la Commedia ci trasmette il ricordo di personaggi ed episodi legati ad altre città del Veneto, che Dante certo visitò e conobbe. La Marca Trevigiana, Padova e Venezia si collegano, in misura diversa, a memorie di vario segno e si ricavano un posto di rilievo nella biografia del Poeta, non sempre tenero nei confronti della nostra regione e dei suoi abitanti.
 
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Prof. Aldo Maria Costantini, professore associato di Letteratura Italiana presso l'Università Ca' Foscari di Venezia.