VENEZIA Biblioteca dell'Archivio generale del Comune di Venezia
Identificativo SBN: VIAWP
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Modalità di accesso alla sala di studio
- È consentito l'accesso a tutti i cittadini italiani e stranieri maggiorenni, che non abbiano subito condanne penali e non siano stati formalmente esclusi dalle sale di studio degli Archivi italiani.
- Per essere ammessi alla sala di studio è necessario presentare un documento di identità e compilare una domanda su modulo prestampato, nella quale dovranno essere indicati, oltre ai propri dati personali:
- a) per la consultazione a fini di studio, l'argomento e l'ambito cronologico della ricerca. La domanda deve essere rinnovata all'inizio di ogni anno solare e per ogni nuova ricerca;
- b) per l'accesso a fini amministrativi, (regolamentato dagli artt. 22-25 della L. 241/90, dal D.P.R. 352/92 e dal Regolamento per l'accesso ai documenti amministrativi di cui alla deliberazione di Consiglio Comunale n. 232 del 26/9/97), il documento di cui si chiede la visione o la copia e la motivazione della richiesta.
- La consultazione a fini di studio dei documenti collocati nelle sedi di Venezia e di Mestre, purché inventariati e in buono stato di consultazione, è libera ai sensi degli artt. 21, 21 bis e 22 del D.P.R. 1409/64 come modificato dal D. Lgs. 281/99.
- Per motivi legati alle possibilità di accoglienza della sala di studio, l'accesso degli studenti universitari è riservato ai laureandi, previa presentazione scritta del relatore.
- Per esigenze di sicurezza e di tutela del materiale, quanti sono ammessi alla consultazione dovranno depositare nell'atrio borse, cartelle e giornali e avere la massima cura nella consultazione del materiale d'archivio (è proibito scrivere sui documenti, provocarne lacerazioni, mutare l'ordine delle 'carte' all'interno dei fascicoli). Gli studiosi sono tenuti a riconsegnare il materiale nelle stesse condizioni in cui l'hanno ricevuto.
- Coloro che non ottemperassero alle predette disposizioni, dopo essere stati diffidati, possono essere allontanati dalla sala di studio e, nei casi più gravi, esclusi definitivamente dall'accesso all'Archivio Storico Comunale e denunciati all'autorità giudiziaria per il risarcimento dei danni e le eventuali sanzioni penali.
- La richiesta dei pezzi dovrà essere formulata utilizzando i moduli prestampati, sui quali dovrà essere esattamente indicata la classificazione del fascicolo, reperita attraverso i mezzi di corredo consultabili in sala di studio. Non verrà data evasione a richieste generiche. È ammessa la consultazione massima giornaliera di cinque pezzi (fascicoli/registri), che saranno in ogni caso consegnati uno alla volta.
- È consentita la fotocopiatura solo dei documenti successivi all'anno 1900, quando la stessa non comprometta la conservazione del materiale. Sono in ogni caso esclusi dalla fotocopiatura i giornali e i registri. La fotocopiatura è subordinata al pagamento del costo di riproduzione, così come determinato dalla deliberazione della Giunta Municipale n. 3926 del 9/12/1992.
- Sono consentite le riproduzioni fotografiche del materiale conservato, che verranno eseguite da professionisti di fiducia dell'Amministrazione. Tutti i costi saranno a carico del richiedente.
- Qualora le riproduzioni fotografiche siano richieste per fini di lucro, dovranno essere corrisposti i diritti di ripresa così come stabilito dalla deliberazione della Giunta Municipale n. 3136 del 14/10/1992.
- La ricerca su documenti che contengono "dati sensibili" relativi a persone fisiche - in particolare le anagrafi, i cesimenti, lo stato civile - è consentita nel rispetto della L. 675/96 e del D. Lgs. 281/99.
- Studiosi e ricercatori si impegnano a depositare in Archivio una copia della tesi di laurea o di eventuali pubblicazioni che entreranno a far parte della biblioteca annessa all'Archivio medesimo.
Il catalogo elettronico (Isis-Biblo3.1) è consultabile off-line presso le due sedi dell’Archivio e verrà reso disponibile al'interno dell'OPAC del Polo SBN della Regione Veneto non appena ne sarà stato effettuato il recupero. All'interno del catalogo regionale è consultabile il catalogo del Fondo Biblioteca giuridica Michele Spanio, conservato nella sede di Venezia dell’Archivio.
Permalink: http://binp.regione.veneto.it/SebinaOpac/.do?cdBib=${idAux}